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Istantanee

Formate da Gesù…

Madre_SerafinaDal 10 ottobre al 17 novembre 2015 le Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento celebrano a New Delhi (India) il loro X Consiglio Plenario dal tema: Formate da Gesù Eucarestia rinnoviamo la nostra vita fraterna per portare i Misteri nel mondo oggi.
Fondate da M. Serafina Farolfi declinano il loro nome esplicitandolo:
Clarisse: perché, richiamandosi a santa Chiara, professano nella meditazione, contemplazione, adorazione eucaristica quotidiana il vivere come Cristo nel servizio apostolico ai fratelli;
Francescane: una vita sullo stile dell’itineranza, della minorità. della fraternità;
Missionarie: nelle varie parti del mondo senza esclusioni. Ora sono presenti in Asia, Africa, Europa, America Latina;
Santissimo Sacramento: sorgente, centro, culmine della loro vita. Intendono portare a tutti la luce di Gesù che è Maestro, Pastore, Salvezza, Redenzione.
Fine dell’Istituto: la propria santificazione e l’apostolato vissuto nell’educazione della gioventù più bisognosa e abbandonata e nelle missioni.
Da tutto ciò viene delineato il carisma che è eucaristico-missionario in uno stile di vita contemplativo-attivo. Secondo lo spirito di Chiara, Francesco e la fondatrice Madre Serafina. E lo attualizzano mediante un preciso progetto educativo, comunità scolastiche, presenza di animazione in santuari, case di spiritualità, proposte per giovani.
“Andate, accendete, portate l’amore di Gesù Eucaristia a tutti”. E’ il chiaro e coinvolgente appello lasciato loro dalla Fondatrice (B.M.).

 

Nuova missione

NuovamissioneCon sapienza e realismo le suore missionarie Scalabriniane il 25 ottobre c.a. Hanno aperto a San Paolo del Brasile un nuovo centro di accoglienza per i rifugiati. Esso è vicino ad altro Centro di accoglienza diurna, già esistente, per immigrati latinos e senegalesi. Con esso – situato in una delle zone dell’America Latina più popolata di migranti – le religiose si propongono di sviluppare anche i valori religiosi, culturali e sociali.

Il Centro– affermano le religiose – che offre un servizio durante tutte le 24 ore del giorno, dispone di un team di 30 persone per offrire accoglienza, vitto e alloggio, ascolto, guida per l’accesso ai documenti personali, inserimento in progetti e programmi di formazione e preparazione al mondo del lavoro, mobilitazione per l’esercizio della cittadinanza, coordinamento e smistamento alla rete di assistenza sociale e ai servizi di altre politiche pubbliche del comune, coordinamento e contatti con fonti di offerte di lavoro, sviluppo di attività sociali ed educative, sviluppo di eventi sociali. Inoltre, incoraggia la partecipazione alle attività nel settore pubblico e privato, sviluppa attività che stimolano il recupero di autostima, i valori culturali e religiosi, rafforza i legami sociali e la comunità(B.M.).

Festa di famiglia

Festa%20di%20famigliaI Servi della Carità e le Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza il 24 ottobre u.s. hanno voluto ricordare i cento anni dalla morte del loro Fondatore San Luigi Guanella. Un santo che – a dire del cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi – “è da annoverare tra i ‘santi sociali’ per le sue attività caritative”. Egli era convinto “che tutto viene fatto bene ‘se parte dal cuore e arriva al cuore’”.

Sacerdote diocesano, decise di staccarsi dalla diocesi per iniziare un progetto di vita religiosa, sia con le sue suore e poi con i suoi Servi della Carità – i sacerdoti – per poter assicurare a tante persone, a quei tempi molto abbandonate anche dal servizio sociale, una famiglia, un servizio, specialmente agli anziani, ai disabili e ai ragazzi abbandonati. Concretamente – chiariva don Guanella – “i poveri nell’ingegno, nella salute o nelle sostanze”. Ed è quello che continuano a fare, in vari Paesi del globo, coloro, uomini e donne, che hanno assunto le sue stesse idealità: vivere “vicini alle ansie e alle attese della gente, con un cuore capace di compassione”(B.M.).

Il respiro di Dio

Ogni domenica, da settembre c.a., TV2000 propone una serie di 10 documentari che interessano la vita e le attività “di uomini e donne che hanno deciso di consegnarsi ai bisogni e alle necessità del prossimo attraverso la scelta della vita consacrata”. Titolo della serie: “Il Respiro di Dio. Storie di Vita Consacrata. Sono storie vissute nelle diverse periferie del mondo da persone appartenenti a istituzioni diverse e impegnate in una unica idealità: essere presenza, che ascolta, partecipa, convive, condivide, promuove. In Africa, Europa, Medio Oriente, Asia, nelle metropoli o in zone periferiche, con stile concreto e semplice esse annunciano e testimoniano la Misericordia di Dio: un Dio che partecipa alle sofferenze e alle gioie di tutti. Le singole esperienze vengono offerte in una visione globale, perché non sarà soltanto il “racconto di vocazioni religiose, ma anche la rappresentazione di una realtà cambiata dall’impegno e dalla fede del consacrato e dal suo rapporto con la comunità di appartenenza”. (B.M.)

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Incontro del Comitato esecutivo UCESM a Roma

UCESMNel corso dell’Assemblea Generale dell’UCESM (Unione Conferenze Europee Superiori Maggiori) tenutasi a Tirana (Albania) nel marzo 2015, madre Regina Cesarato, Presidente dell’USMI, ha manifestato la sua disponibilità ad accogliere nei locali della loro sede, in via Zanardelli 32, la prossima Assemblea generale che si terrà nei giorni 3-4 febbraio 2016 a Roma.
La scelta di Roma come luogo in cui celebrare l’Assemblea generale elettiva è sembrata importante per diversi motivi: il congresso internazionale sulla vita consacrata, la Santa Messa, il 2 febbraio, presieduta da Papa Francesco, il 2016 anno giubilare della misericordia.
Per preparare quindi l’Assemblea il comitato esecutivo si è riunito a Roma nei giorni 8-9-10 ottobre 2015. È stata una preziosa opportunità per incontrare le sorelle dell’USMI che hanno accolto i membri del Comitato Esecutivo con grande cordialità e disponibilità, offrendo non solo del loro tempo per far conoscere persone, attività e ambienti, ma anche mettendo a disposizione per tutta la mattina dell’8 ottobre una sala in cui si è potuto lavorare tranquillamente ed incontrare soprattutto i relatori dell’assemblea ed i tecnici che aiuteranno per la traduzione simultanea.
Davvero la vita consacrata è una grande e bella famiglia che esprime la profezia della chiesa e che, ovunque ti trovi ti fa sentire a casa.
Grazie sorelle dell’USMI!
sr. M. Viviana Ballarin
vice presidente UCESM
a nome di tutto il comitato esecutivo

Suore uditrici al Sinodo

istaLa vita religiosa femminile è presente al Sinodo sulla Famiglia. E lo è per volontà espressa da Papa Francesco  il quale ha scelto le tre religiose, membri della UISG (Unione internazionale Superiore Generali), che vi partecipano come uditrici. Esse sono: sr Carmen Sammut, membro delle Suore Missionarie di Nostra Signora d’Africa, presidente della stessa UISG, sr Maureen Kelleher, religiosa del Sacro Cuore di Maria e sr Berta Maria Porras Fallas, Terziaria Cappuccina della Santa Famiglia. Le tre religiose hanno una ricchezza missionaria esperienziale diversa ma complementare; pertanto rappresentano in modo efficace il mondo della vita religiosa: identità e carismi diversi, sempre posti al servizio della Chiesa e della società in vari ambiti: educazione, dialogo interreligioso, diritti umani, internazionalità.

Sarebbe un peccato se in questo contesto, e con la loro presenza non si riflettesse sul rapporto tra vocazione matrimoniale e religiosa, vocazioni, forse, ancora troppo poco approfondite.

Una vita piena

UNA%20VITA%20PIENACon forte commozione e un intenso sussulto di ricordi comunichiamo che sr Eugenia Lorenzi (sccg) è stata chiamata dal Padre nel suo Regno di infinita ed eterna pace. Donna di squisita, brillante intelligenza, di ardita e saggia creatività, umile, audace, ma soprattutto una donna dalla forte capacità d’amare. Un amore che diventava di volta in volta comprensione, promozione, incoraggiamento, stimolo, condivisione vera, compartecipazione. Per la sua vita dedicata all’USMI nel 2012 scriveva: ”Rendo innanzitutto grazie al Signore e alla mia Congregazione che mi ha concesso di ‘restare’ all’USMI per 17 anni (1986-2002) per un servizio alla Vita Consacrata, alla Chiesa, al mondo”. Effettivamente il suo servizio ha oltrepassato molteplici confini, quelli nazionali e quelli di competenza. In un primo momento – dal 1970 al 1984 – dovette coordinare le USMI regionali . “Un primo passo – ha scritto lei nello stesso anno – che mi ha coinvolto e, contemporaneamente, spalancato la vita, facendomi prendere diretta coscienza con immersione nel concreto della vita della gente, delle problematiche che stavano già affiorando, delle prospettive nuove che si delineavano”. Tutto ciò divenne per lei una miniera di esperienze che di volta in volta le davano forza e fiato a entrare in campi apostolici di frontiera.

Dovette anche pensare alle religiose che si occupavano degli emigranti e di quelle che aprivano case e comunità nei paesi in ricostituzione. La caduta del muro di Berlino e lo smembramento della Jugoslavia con la libertà raggiunta da alcuni Paesi comportarono per lei stancanti e impegnativi viaggi all’estero, per offrire aiuto e collaborazione alle religiose ivi presenti, italiane e non. Anche grazie a lei la vita religiosa italiana, sensibilizzata e orientata all’emergenza di quegli anni si era resa presente in mille modi per alleviare, accogliere sia la vita religiosa dell’Est osteggiata per decenni, ma rimasta viva e fedele, sia la gente che, impreparata, andava cercando libertà.

Nel tempo della sua presenza a Roma diede vita a quella iniziativa formativa che è poi stata reintrodotta e alla quale da allora hanno partecipato più di mille religiose: il trimestre sabbatico. Tre mesi per ritemprare la propria vita sull’onda della fedeltà a Dio, a se stesse, alla storia.

Suor Eugenia! Sei stata fermento di vita e di comunione e collaborazione anche negli Uffici dell’USMI nazionale di Via Zanardelli a Roma. Ti ricordiamo e ricorderemo così: una donna che ha dedicato sino alla consumazione la propria vita nell’ ”esercizio delle opere di misericordia a imitazione dell’amabilissimo Redentore”, come è definito il carisma della tua Congregazione nell’Annuario USMI 2009.

Sr Biancarosa Magliano fsp

Cavaliere della Repubblica

ISTANTANEE_marchettimichela_CAVALIEREDal 10 ottobre 2015 sr Suor Michela Marchetti – appartenente alla Congregazione delle suore della Divina Volontà – è ‘italiana’ per un nuovo titolo. Da quel giorno è “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per volontà (motu proprio) del presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Motivo? Il suo ‘spendersi e sopraspendersi’ – verbi usati da san Paolo – in un “continuo impegno, anche nell’ambito del centro antiviolenza di Crotone, a favore delle donne e dei bambini in difficoltà”. Una missione ‘qualificata’ da una precedente specifica preparazione culturale e da specifiche, valide, molteplici esperienze.

Attualmente – con suor Bruna Zaltron e un gruppo di laici – è impegnata soprattutto con i giovani. Insieme, dopo un periodo di tempo vissuto giustamente nella riflessione e nella ricerca, hanno dato inizio al Centro Noemi. Esso si è poi trasformato in cooperativa. Sr Michela ne è ancora oggi responsabile, non solo, ma “è coordinatrice del Centro per la famiglia, collabora con la Caritas diocesana come responsabile e formatrice accreditata del servizio civile”. All’interno del suo Istituto è responsabile della comunità religiosa, consigliera generale e responsabile della pastorale vocazionale. L’USMI si felicita per tanta ‘onorificenza’ giustamente meritata. Tutto può trasformarsi in testimonianza e profezia. “Se questi e quelli” – direbbe sant’Agostino – “perché non io”? Ognuno nel proprio campo, come realizzazione del progetto di Dio su di sé. (B.M.)

Master Pastoral Counselling

ISTANTANEE_MASTERLa Commissione Salute dell’Osservatorio Europeo ha dato questa definizione di benessere “quello stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di be-essere che consente al persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società”.

Questo Master universitario, proposto dall’Istituto Nino Trapani di Neuroscienze e Gestalt, ha lo scopo di promuovere il benessere (da ben – essere = stare bene o esistere bene) integrando tutti e cinque gli aspetti suddetti, in modo che siano tra loro equilibrati per consentire alle persone di migliorare il loro benessere relazionale con potenziamento delle loro competenze al “contatto” (in termini gestaltici) e conseguente miglioramento dei rapporti interpersonali e della qualità di vita comunitaria.

Destinatari del Master sono i religiose/e, presbiteri, formatori educatori, animatori pastorali e quanti interessati agli argomenti trattati in possesso di laurea sia magistrale che triennale.

www.neuroscienzegestalt.it

La comunione…

La Chiesa, ovunque si trovi, è comunione. La vita consacrata ne condivide l’identità. Giustamente le Conferenze dei Superiori e delle Superiore Maggiori degli Istituti maschili e femminili di vita consacrata delle Chiese Cattolica Romana e Greco-Cattolica presenti in Ucraina, hanno voluto organizzare insieme una Assemblea dal tema: “La Comunione Evangelica tra le Persone Consacrate della Chiesa Greco-Cattolica e della Chiesa Cattolica Romana in Ucraina”. Essa si è svolta a Lviv, nei giorni 14-18 settembre 2015 e vi hanno partecipato più di 600 persone; 300 membri della Chiesa Cattolica Romana e altrettanti della Chiesa Greco-cattolica. Il ritrovarsi per la solenne celebrazione eucaristica introduttiva, l’ascolto delle relazioni degli esperti, le testimonianze delle persone presenti è stata una bella opportunità per la costruzione di rapporti fraterni tra le comunità di vita consacrata delle due Chiese.
Nonostante le differenze della vita e del ministero, le due espressioni di vita consacrata hanno molto in comune, quindi i contatti, la mutua comprensione, il consolidare la comunione evangelica, favoriscono la stessa vita ecclesiale in quel Paese. E’ sempre valido l’invito a cercare quello che unisce, soprattutto quando le idealità convergono: testimoniare e annunciare Cristo Gesù, Maestro e Signore.