Nessuna identità può esistere a prescindere dalla relazione con l’altro, l’umano è un volto spirituale tessuto dello sguardo di mille altri. L’identità non è un dato assoluto da conservare al sicuro, ma una ricerca, una strada, un esodo e una decisione. In relazione a chi e a cosa possiamo scoprire il mistero della nostra identità vera? I grandi testi della nostra cultura e la rivelazione biblica ci guidano in un viaggio affascinante per passare da un io chiuso in sé al “tutto a tutti” descritto da san Paolo.
La riflessione che propone il testo guarda a cinque aspetti dell’identità: la casa, il nome, il corpo, il sé e l’altro/a, l’unico. Non si tratta di una riflessione filosofica ma, per così dire, sapienziale, che dà risonanza a testi letterari antichi e recenti, ricchi di intelligenza e di verità, tra cui in particolare testi biblici dal Primo e dal Nuovo Testamento. È una riflessione dialogata tra idee e personaggi che, pur appartenendo a ondi fisici e culturali ben distanti, comunicano meravigliosamente e sono in grado di dare al lettore un prezioso canale di orientamento, per considerare la propria identità ed aprire, davanti a essa, vie di nuovi compimenti. Il messaggio che esce dalle pagine di grandi autori e agiografi e dalle loro ideali conversazioni dona, infatti, molta luce per vivere l’identità non come un dato assoluto da conservare al sicuro, ma come una ricerca, una strada, un esodo e una decisione. Farà comprendere che nessuna identità può esistere a prescindere dalla relazione con l’altro/a e che l’umano è un volto spirituale tesuto dello sguardo di mille altri.
Rosanna Virgili
Qual è il tuo nome?
Edizioni Qiqaion, pp.118, euro 10,00