Le parole di incoraggiamento della Chiesa italiana attraverso le parole che il Segretario della CEI, mons. Stefano Russo in questo momento tanto particolare, ha inviato alla nostra Presidente, madre Yvonne, confermano l’apprezzamento dei Pastori per la vita consacrata e sono un invito ad essere Profezia nel ministero della preghiera, dell’offerta quotidiana, della testimonianza, della condivisione e della comunione.
Agli uomini e donne di Vita consacrata
Carissimi,
il tempo che stiamo attraversando a causa dell’epidemia di COVID-19 è carico di ansia, inquietudine e profonda difficoltà per il nostro Paese e per il Mondo intero. «Da settimane sembra sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città […] ci siamo trovati impauriti e smarriti» (FRANCESCO, 27 marzo 2020). Il mio pensiero – unito a quello dei direttori della Segreteria Generale, a partire da don Michele Gianola dell’Ufficio Nazionale per la pastorale delle vocazioni – corre a voi, uomini e donne di vita consacrata che, condividendo la condizione di tutti, abitate le vostre comunità o la solitudine delle vostre case portando nell’animo il peso dell’angoscia e il grido della speranza di ogni uomo.