Lo scorso giugno abbiamo rivolto un appello aperto a tutte le forze parlamentari perché le risorse destinate alla emergenza economica in atto non dimenticassero ingiustamente le scuole pubbliche paritarie, un terzo delle quali era destinato a non riaprire. Un dialogo che ha consentito una generosa e operosa trasversalità politica che ha visto il Parlamento raddoppiare il fondo a tali scuole pubbliche, passando da 150 a 300 Mln di euro.
Incoraggiati da questo felice precedente di dialogo per il bene comune, ci rivolgiamo nuovamente a tutti i parlamentari senza alcun pregiudizio di schieramento, affinché sia davvero consentito a tutti gli 8 mln di studenti di rientrare in classe alle stesse condizioni, perché il diritto all’istruzione e all’educazione o é garantito a tutti o non è più un “diritto”, in spregio del volere costituzionale…