Queste le caratteristiche principali di Madre Klara Ludwika Szeczesna, che domenica 27 settembre c.a. è stata elevata agli onori degli altari a Cracovia, nel santuario dedicato a san Giovanni Paolo II. La religiosa polacca è stata cofondatrice della Congregazione delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù assieme a san Giuseppe Sebastiano Pelczar. La celebrazione, in rappresentanza del Santo Padre, è stata presieduta dal Card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei Santi.
Il carisma dell’Istituto consiste “nella glorificazione del mistero del Sacro Cuore e nella diffusione dell’amore del Signore nella vita quotidiana attraverso il lavoro negli ospedali, negli asili e nelle scuole e attraverso la catechesi”. Un carisma vissuto sino all’eroismo da lei – prova ne è la beatificazione – e, alla luce di esso, formava e animava le giovani che man mano chiedevano di vivere la spiritualità e partecipare alla missione dell’Istituto. Già membri, aveva verso di loro ’una grande carità’. Ha scritto il card. Angelo Amato: “Verso le sue consorelle nutriva una profondo amore materno. Era disponibile ad accoglierle, consigliarle, seguirle, aiutarle. Si interessava della loro salute, dei loro bisogni, soprattutto quando erano ammalate”.
Preghiera intensa, assidua, vera, ascolto e confronto con la Parola, recezione dei sacramenti della Riconciliazione e dell’Eucaristia, adorazione del Santissimo Sacramento hanno costituito il fondamento e il sostegno di una vita tutta dedita all’Istituto e a un continuo, fedele e solerte servizio al prossimo, qualsiasi fosse la situazione di fragilità in cui esso poteva trovarsi: poveri, anziani, ammalati, mancanti o carenti di formazione culturale, come i bambini, e i giovani.
“Tutto il cuore per Gesù” è stato lo slogan che ha guidato tutta la sua vita, ne ha permeato tutti gli spazi.
L’USMI partecipa intensamente alla gioia delle Ancelle del Sacro Cuore di Gesù. Augura loro un avvenire in sempre più profonda e vera fedeltà al carisma, in qualsiasi Paese esse siano presenti, e così in tutti sorga una società in cui fraternità e solidarietà sono la norma vincente.