Dal 10 ottobre 2015 sr Suor Michela Marchetti – appartenente alla Congregazione delle suore della Divina Volontà – è ‘italiana’ per un nuovo titolo. Da quel giorno è “Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per volontà (motu proprio) del presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Motivo? Il suo ‘spendersi e sopraspendersi’ – verbi usati da san Paolo – in un “continuo impegno, anche nell’ambito del centro antiviolenza di Crotone, a favore delle donne e dei bambini in difficoltà”. Una missione ‘qualificata’ da una precedente specifica preparazione culturale e da specifiche, valide, molteplici esperienze.
Attualmente – con suor Bruna Zaltron e un gruppo di laici – è impegnata soprattutto con i giovani. Insieme, dopo un periodo di tempo vissuto giustamente nella riflessione e nella ricerca, hanno dato inizio al Centro Noemi. Esso si è poi trasformato in cooperativa. Sr Michela ne è ancora oggi responsabile, non solo, ma “è coordinatrice del Centro per la famiglia, collabora con la Caritas diocesana come responsabile e formatrice accreditata del servizio civile”. All’interno del suo Istituto è responsabile della comunità religiosa, consigliera generale e responsabile della pastorale vocazionale. L’USMI si felicita per tanta ‘onorificenza’ giustamente meritata. Tutto può trasformarsi in testimonianza e profezia. “Se questi e quelli” – direbbe sant’Agostino – “perché non io”? Ognuno nel proprio campo, come realizzazione del progetto di Dio su di sé. (B.M.)