Via Giuseppe Zanardelli, 32

00186 Roma - Italia

+39 06 6840051

Fax +39 06 56561470 segreteria@usminazionale.it

Title

Autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulputate velit esse molestie consequat, vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et dolore feugait

Più libri più liberi

A Roma torna “Più libri più liberi”. Si è svolta dal 4 all’8 dicembre la quattordicesima edizione della Fiera della piccola e media editoria nella consueta sede del Palazzo dei Congressi. Un appuntamento per grandi e piccini che – come ogni anno – si propone di presentare le novità più significative della piccola editoria indipendente, e autori che nel tempo possano avere grande successo. Ci sono autori di Paesi come il Sudamerica, la Germania, i Paesi subsahariani; ci sono autori come Marc Lazar, Alain Mabanckou, Morten Brask che magari oggi non sono così noti in Italia ma che sono portati dai piccoli editori. QQQuesti autori sono accompagnati – quest’anno – da autori molto conosciuti in Italia, come Massimo Carlotto, Erri De Luca, Andrea Camilleri, Paolo Poli, Giuseppe Pulicchia, Giancarlo De Cataldo.
La manifestazione vuole avvicinare le famiglie, propone iniziative per i bambini e per i genitori, che possono venire alla manifestazione seguendo ciascuno i propri interessi – e vuole far conoscere ciò che ancora non è noto: i lettori potranno avere in questa occasione la possibilità del contatto diretto con gli autori o con gli editori o con i traduttori o con gli illustratori.
L’Italia è l’unico Paese occidentale nel quale i lettori diminuiscono: elemento preoccupante. Questa manifestazione tenta di fare una proposta sempre più rigorosa, qualificata con formule in cui sia piacevole poter assecondare i propri gusti, potersi fare sorprendere da qualcosa che non si conosce… La qualità dell’offerta è il modo in cui si cerca di rispondere a questa “disaffezione”.
Tra gli ospiti di quest’anno ci saranno anche alcuni “youtubers”. Cosa portano le star del web in una fiera del libro? La proposta culturale sta avvenendo in modalità diverse, stanno cambiando i linguaggi. L’editoria per ragazzi è stata quella maggiormente investita dai cambiamenti. Il linguaggio del web è una delle novità importanti di questo momento. E si tratta di avere con essa un rapporto non escludente, ma critico: conoscerla, entrare in contatto, capire che non avvengano delle semplificazioni eccessive, perché la qualità della cultura non può avvenire in maniera troppo semplice. (B.M.)