Con una sensibilità sempre aperta alla mutua conoscenza e al reciproco arricchimento, a un possibile pacifico confronto, dal 23 al 28 novembre saranno dedicate cinque serate allo studio della vita consacrata nelle religioni asiatiche.
L’iniziativa è proposta del Centro Studi interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana, nell’Anno della vita consacrata voluto da papa Francesco che si concluderà il 2 febbraio 2016. Titolo dei cinque incontri, che si svolgeranno alle 18 nella sede di piazza della Pilotta è: “La vita consacrata. Verso la liberazione dell’essere umano”.
Si incontreranno religiose e religiosi non più fra di loro soltanto, ma con bronzi, monache, eremiti.
Un incontro su “le religioni asiatiche che – spiega il gesuita indiano Bryan Lobo, coordinatore dell’iniziativa – sono accomunate dall’dea della “liberazione”, tanto dalla prigione del corpo, quanto dai vincoli del male che mi circondano. La liberazione dell’anima è essenziale per giungere alla verità di me stesso, che è divina. Di conseguenza, questo aspetto diventa centrale nelle diverse espressioni della vita consacrata”. Quindi un incontro che faciliterà la conoscenza di sé, delle proprie fragilità e vulnerabilità, ma anche delle proprie possibilità di una vita più libera e pertanto più bella, a gloria a Dio, ma anche per un miglior servizio a quanti Egli pone sulla nostra strada.
Questa settimana fa parte di un più ampio programma: un ciclo di Forum che il Centro Studi interreligiosi anima ogni lunedì, che è iniziato il 16 novembre, alle 18, alternando incontri dedicati all’Islam e ad altri sulle religioni asiatiche. Anche questa iniziativa si pone sulla linea dell’uscita da sé, dai propri problemi e debolezze umane per porre in pienezza la propria esistenza per il bene e la gioia altrui.
Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico.
Per informazioni: Tel.: 06.67015686; e-mail: interreligious@unigre.it www.unigre.it/interrreligious