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Porta Santa portatile

IC_porta1Una “Porta della misericordia portatile” per permettere a tutti coloro che non possono muoversi, come gli ammalati e gli anziani, di vivere pienamente il Giubileo, passando la Porta Santa. Questa la singolare iniziativa di mons. Peter Brignall, vescovo di Wrexham, nel Regno Unito, ideata per andare incontro alla popolazione locale.

Permettere a tutti di ricevere la misericordia del Padre

Come spiega una nota della diocesi, infatti, tra i fedeli di Wrexham ci sono molti anziani e ammalati che non sono in grado di raggiungere la Cattedrale locale per attraversare la Porta Santa e ottenere così l’indulgenza giubilare. Per questo, il presule ha invertito il percorso: è la Porta Santa a raggiungere i fedeli, permettendo a tutti di “ricevere la misericordia del Padre”. La struttura è composta da un semplice architrave bianco, sul quale campeggia la scritta “Misericordia”; viene trasportata su un piccolo carrello, agganciato a un’autovettura.

In linea con il “Giubileo diffuso” voluto dal Papa

In questo modo, la diocesi di Wrexham rispecchia pienamente l’indicazione di Papa Francesco di rendere l’attuale Anno Santo della misericordia “un Giubileo diffuso”, in cui ci sia la possibilità di aprire una Porta Santa in tutte le diocesi del mondo. Un concetto che il Pontefice ha ribadito più volte, non ultimo all’udienza generale del 18 novembre 2015, intitolata proprio “La porta dell’accoglienza”. In quell’occasione, il Papa ha infatti affermato: “Se la porta della misericordia di Dio è sempre aperta, anche le porte delle nostre chiese, delle nostre comunità, delle nostre parrocchie, delle nostre istituzioni, delle nostre diocesi, devono essere aperte perché così tutti possiamo uscire a portare questa misericordia di Dio”. (I.P.)

Fonte: Radiogiornale vaticano, 20.03.2016