La potenza della fede!
Dal Vangelo di Lc 18,1-8
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»
Domenica scorsa il Vangelo ci lasciava con queste parole di Gesù rivolte al lebbroso samaritano: “ Alzati e va, la tua fede ti ha salvato!” . Nel brano di questa domenica vediamo ancora un esempio concreto dei miracoli che può compiere la fede, riprendendo un’immagine usata da Gesù stesso qualche settimana fa, si potrebbe dire che questa povera vedova ci mostra come “un gelso può essere piantato nel mare”! Ecco quanto è grande la potenza della fede anche se è piccola come un granello di senape! Questa donna per noi può essere oggi maestra di fede, maestra di preghiera! Lei che era vittima di ingiustizia si rivolge a un giudice già conosciuto come insensibile, eppure questa donna ha il coraggio di insistere, vuole sperare ancora, spera e crede fermamente nella forza della sua giusta richiesta, anche contro tutte le evidenze, e non si arrende! E se questo giudice disonesto e malvagio cederà all’insistenza di questa vedova solo per non essere più infastidito, quanto più il Padre nostro celeste che è buono e misericordioso farà giustizia prontamente ai suoi eletti?!? Sorge allora una domanda: non sarà che ancora non abbiamo capito che siamo davvero amati dal Padre?! Che siamo realmente i suoi eletti?! Il problema di fondo allora non è tanto sulla preghiera, ma sulla fede, forse ci stanchiamo presto a chiedere perché ci manca la fiducia in Colui che davvero può aiutarci. Non ci resta che lasciarci istruire da questa maestra di fede e di preghiera, e riprendere il cammino di sequela ricordandoci di porre sulle nostre labbra la stessa bella preghiera dei discepoli di qualche domenica fa: “Signore, aumenta la nostra fede!”
Sr M. Monica Baneschi SSM