Via Giuseppe Zanardelli, 32

00186 Roma - Italia

+39 06 6840051

Fax +39 06 56561470 segreteria@usminazionale.it

Title

Autem vel eum iriure dolor in hendrerit in vulputate velit esse molestie consequat, vel illum dolore eu feugiat nulla facilisis at vero eros et dolore feugait

Logo-CongregazioneLe suore “Ancelle del Santuario”, sono state fondate nel 1882/84, a Piacenza, da Mons. Santo Giuseppe Antonio Leopoldo Masnini De Cornati, coadiuvato dalla sorella Giuditta, in religione Suor Giuseppina.

Il nome “Ancelle” denota lo spirito di servizio-caritativo che le anima, sullo stile della Santa Famiglia, perché “Lo spirito dell’Istituto prende forma da quello della Santa Famiglia di Nazareth”.

La specificazione “del Santuario”, indica che i destinatari del nostro servizio sono Dio e il prossimo, in quanto ogni persona umana è Tempio del Signore, pertanto costituiscono per noi ambiti privilegiati di evangelizzazione, di testimonianza, di autentica promozione umana:

  •  l’educazione della gioventù, 
  • l’assistenza agli anziani e agli ammalati, 
  • il sostegno alle famiglie,
  • il servizio di ospitalità, 
  • le iniziative rivolte alla cura dei poveri, allo sviluppo culturale e spirituale dei popoli”.

Il Fondatorefondatore

ll Padre Fondatore, Monsignor Santo Giuseppe Antonio Leopoldo Masnini De Cornati, è nato il 31 ottobre 1843 a Belgioioso, in provincia di Pavia, ed è vissuto nella seconda metà del 19° secolo, un periodo storicamente complesso in cui si sono verificati: l’unità d’Italia, il crollo del potere papale, le tensioni tra Stato e Chiesa e, non ultimo, i tristi e difficili esiti della rivoluzione industriale, tra i quali le condizioni di miseria in cui viveva il proletariato, a motivo dello sfruttamento dei capitalisti.

Il problema dell’alfabetizzazione era tra quelli più urgenti nella società ed è per tale motivo che nell’Ottocento vi è un fioritura di Istituti religiosi, con il fine di istruire ed educare non solo i figli dei borghesi ma anche quelli dei proletari.

Monsignor Masnini avverte le problematiche del suo tempo e s’impegna a dare il suo contributo per risolverle. A tal fine fonda la famiglia religiosa delle suore “Ancelle del Santuario figlie di adorazione e di lavoro”.

Il carisma

“Vivere l’amore di Dio ad imitazione di Maria Santissima prima Ancella e Madre della Chiesa, con la preghiera ed il lavoro in umile servizio verso i fratelli, attraverso l’educazione della gioventù l’assistenza agli ammalati ed agli anziani.”

“Vivere l’amore di Dio” è il fine particolare, lo scopo di vita delle “Ancelle del Santuario”.

Esse cercano di realizzare la loro totale donazione, ad imitazione di Maria Santissima, prima Ancella e Madre della Chiesa, attraverso la piena disponibilità alla volontà di Dio. Guardando al “Sì” di Maria, che accolse ed offrì al mondo il Verbo di Dio, anch’esse vogliono accogliere e offrire all’umanità colui che rivela pienamente Dio all’uomo e conduce l’uomo a Dio.
Disponibili al servizio dei fratelli, ne mettono a disposizione: la preghiera, il sacrificio ed il lavoro. Cercano di testimoniare il Cristo: nell’educazione ed istruzione della gioventù, nell’assistenza agli ammalati ed agli anziani, nella collaborazione attiva con il clero nella parrocchie ed in ogni contatto umano.

La vita delle “Ancelle del Santuario” è laboriosa e dinamica. Ogni comunità tende a realizzare, nella piena libertà che offrono i consigli evangelici, il clima di serenità operosa, spesso sofferta, ma responsabilmente vissuta, della “Famiglia di Nazareth”, che il Padre Fondatore ha voluto protettrice dell’Istituto. Così in ogni casa al primo posto, perché sia ispiratrice di vita dopo la Divina Eucaristia, troneggia la triade terrena: Gesù, Maria e Giuseppe.

 

Il nome

Il nome, «Ancelle del Santuario», non è scelto a caso; il Padre Fondatore ha voluto racchiudere in esso il programma, il fine specifico dell’opera. «Ancella»: è la donna che serve, nel suo lavoro, nel suo servizio quotidiano ai fratelli, è il prolungamento nel nostro tempo dell’opera di Maria.  «Del Santuario»: il Santuario è la casa di Dio, luogo di preghiera e di adorazione. Qui si attinge la forza e la grazia per la gioiosa fecondità del servizio; si stabilisce, così, un rapporto di intima unione con Dio, che consente di vedere più facilmente ogni creatura in Dio e di cogliere più verosimilmente l’Immagine di Dio in ogni creatura. Il Santuario, però, è ogni uomo e ogni donna, poiché ogni creatura umana è creata ad immagine e somiglianza di Dio ed è Suo tempio. Quindi, le “Ancelle” nel servizio ai fratelli (“del Santuario”), attraverso le diverse forme di apostolato, cercano di contemplare il volto del Signore e di ristabilire in essi l’immagine di Dio, qualora risultasse offuscata dai fumogeni delle prove della vita. Per le Ancelle, la base dell’edificio spirituale è l’umiltà vissuta ad imitazione di Maria e nei voti di povertà, castità e obbedienza. Ad imitazione di San Giuseppe, esse realizzano la povertà mediante l’amore al lavoro.

Il Padre fondatore, infatti, sovente ripeteva loro: • “Procuratevi di rendervi abili in ogni sorta di lavoro … se non amaste il lavoro, manchereste allo spirito dell’Istituto; se lo trascuraste, tradireste la vostra professione di povere”; • “Le Ancelle sono figlie di adorazione e di lavoro”.

Missione

 Così è descritta nelle loro Costituzioni:

“Chiamate alla Sequela Christi, volgiamo a Lui il nostro sguardo, per incontrarlo nella Parola e nei Sacramenti, per conformare la nostra volontà alla Sua, per imitarlo nel servizio apostolico che scaturisce dall’unione intima con Lui”.

“Aperte ai segni dei tempi, in ascolto dello Spirito, primo e principale dono del Risorto, rispondiamo ai bisogni dell’umanità, secondo l’indole e lo stile specifico del nostro Istituto”.

“L’educazione della gioventù, l’assistenza agli anziani e agli ammalati, il sostegno alle famiglie, il servizio di ospitalità, le iniziative rivolte alla cura dei poveri, allo sviluppo culturale e spirituale dei popoli, costituiscono per noi ambiti privilegiati di evangelizzazione, di testimonianza, di autentica promozione umana”.

“La partecipazione dei laici alle nostre attività, favorisce lo sviluppo della dimensione ecclesiale e di corresponsabilità verso la comune missione di “riscoprire e far riscoprire”, alla famiglia degli uomini, “la dignità inviolabile di ogni persona umana”. Il rapporto con i laici può esprimersi in forme associative secondo le indicazioni del Direttorio”.

Per maggior informazioni consulta il sito: www.ancelledelsantuario.net