Donne coraggiose
Il 29 marzo 2017, presso il Dipartimento di Stato a Washington, la First Lady Melania Trump e il Sottosegretario per gli affari politici, Thomas Shannon, hanno consegnato l’International #WomenOfCourage Award.
Il Ministero degli Esteri degli Stati Uniti, dal 2007 ha istituito, un premio per Donne Coraggiose che svolgono la loro missione in zone precarie o in terre soggette a particolari pericoli per le persone (bambini, giovani adulti, famiglie…).
Quest’anno si è tenuta l’undicesima edizione dell’International #WomenOfCourage Award. Sono state premiate 13 donne straordinarie, provenienti da tutto il mondo, che hanno dimostrato eccezionale coraggio, forza e leadership nel sostenere la pace, la giustizia, i diritti umani, l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, spesso anche a grande rischio personale.
Queste sono le donne premiate nel 2017:
- Suor Carolin Tahhan Fachakh, membro dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (F.M.A.) Siria
- Sharmin Akter, Activist Against Early/ Forced Marriage, Bangladesh
- Malebogo Molefhe, Human Rights Activist, Botswana
- Natalia Ponce de Leon, President, Natalia Ponce de Leon Foundation, Colombia
- Rebecca Kabugho, Political and Social Activist, Democratic Republic of Congo
- Jannat Al Ghezi, Deputy Director of The Organization of Women’s Freedom in Iraq, Iraq
- Major Aichatou Ousmane Issaka, Deputy Director of Social Work at the Military Hospital of Niamey, Niger
- Veronica Simogun, Director and Founder, Family for Change Association, Papua New Guinea
- Cindy Arlette Contreras Bautista, Lawyer and Founder of Not One Woman Less, Peru
- Sandya Eknelygoda, Human Rights Activist, Sri Lanka
- Saadet Ozkan, Educator and Gender Activist, Turkeyguyen Ngoc Nhu Quynh, Blogger and Environmental Activist, Vietnam
- Fadia Najib Thabet, Human Rights Activist, Yemen
Tra le donne premiate è suor Carol Tahhan, Figlia di Maria Ausiliatrice, direttrice della comunità di Damasco in Siria, unica suora a ricevere questo premio in tutti questi anni, in cui sono state già premiate più di 100 donne coraggiose da più di 60 paesi.
Carol Tahhan, è nata ad Aleppo il 9 agosto 1971 da mamma armena, giunta da piccola in Siria, al tempo del massacro con molti membri della famiglia rimasti in vita. Ha amato e ama molto la Syria. Ha lavorato instancabilmente per sostenere le esigenze delle popolazioni più vulnerabili della Siria, in particolare rifugiati e bambini. Nel corso di un periodo di intensi bombardamenti intorno a una scuola di quartiere, Carol ha sempre assicurato che i bambini fossero al sicuro a casa con i propri genitori. Lei è stata un faro di speranza per entrambi i musulmani e cristiani, anche mettendo a rischio la propria vita. Suor Carol continua con la sua comunità, in mezzo alla guerra e alla distruzione, ad accogliere bambini e donne per garantire loro serenità e un po’ di normalità.
Durante la cerimonia di premiazione, e nei giorni in cui si sono ritrovate insieme, le donne premiate, hanno raccontato storie di coraggio e hanno condiviso la loro capacità di resilienza di fronte alle tante sfide che affrontano. Sono un messaggio di speranza, di coraggio, di audacia e leadership nell’impegno di aprire nuove strade verso la pace e lo sviluppo sociale. Queste donne si raduneranno, il 1° aprile 2017 a Los Angeles, per discutere insieme le modalità di lavoro in vista di un miglioramento delle condizioni di vita delle donne e delle ragazze in tutto il mondo.
Cerimonia di premiazione: https://www.youtube.com/
Fonte: cgfmanet.org