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Dal 3 al 28 ottobre c.a. si celebra il Sinodo sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Speranza, Discernimento, Vocazione. Tre parole hanno accompagnato e accompagneranno il percorso e faranno da filo conduttore.

Speranza, discernimento, vocazione: le parole chiave del Sinodo dei Vescovi

Ormai ci siamo…è iniziata la XV Assemblea Generale Ordinaria sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” che si pone al termine di un lungo cammino di preparazione che ha avuto inizio con l’annuncio della convocazione da parte di Papa Francesco, attraverso un Comunicato stampa del 6 ottobre 2016, nel quale precisava lo scopo di tale Assemblea: “accompagnare i giovani nel loro cammino esistenziale verso la maturità affinché, attraverso un processo di discernimento, possano scoprire il loro progetto di vita e realizzarlo con gioia, aprendosi all’incontro con Dio e con gli uomini e partecipando attivamente all’edificazione della Chiesa e della società”.

È questo il terzo Sinodo convocato da Papa Francesco. Il primo è stato la III Assemblea Generale Straordinaria, il secondo la XIV Assemblea Generale Ordinaria – entrambi sulla famiglia. Questo  dedicato ai giovani, si pone nella linea delle precedenti assemblee, il cui filo conduttore è il rinnovamento della Chiesa e della società a partire proprio dalle fondamenta: la famiglia e i giovani che garantiscono le generazioni future.

Il tema dei giovani è certamente oggi una “sfida”, come del resto lo fu quello della famiglia. E la Chiesa non ha paura di affrontare le sfide, che sono sempre difficili e insidiose. Non le teme perché è sicura che la forza spirituale e umana le viene dallo Spirito Santo, che ispira e sostiene i suoi Pastori e il suo gregge, con a capo colui che ha ministero di confermare i fratelli.

Tre parole hanno accompagnano e accompagneranno il percorso e faranno da filo rosso. Speranza è la prima, la speranza che manca. «L’ascolto che abbiamo messo in campo durante questi ultimi anni in vista del Sinodo – ha fatto notare il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario del Sinodo – ci ha restituito una mancanza di speranza piuttosto generalizzata: anziché coltivare una speranza affidabile e vivere a partire da essa, molti giovani tentano continuamente la sorte: le scommesse in ogni campo aumentano esponenzialmente, il gioco d’azzardo si amplia tra i giovani, nelle nostre città si moltiplicano le sale da gioco in cui si smette di sperare, affidando la propria vita ad un improbabile colpo di fortuna. Effettivamente, quando si perde la speranza si tenta la fortuna». Dunque il Sinodo è l’occasione per «ritrovare la speranza della vita buona, il sogno del rinnovamento pastorale, il desiderio della comunione e la passione per l’educazione».
La seconda parola chiave è la «vocazione». Don Rossano Sala, uno dei segretari speciali di questo Sinodo, ha sottolineato: «Una delle grandi debolezze della nostra pastorale oggi risiede nel pensare la “vocazione” secondo una visione ristretta, che riguarderebbe solo le vocazioni al ministero e alla vita consacrata. La perdita della cultura vocazionale ci ha fatto precipitare in una società “senza legami” e “senza qualità”. Secondo la visione cristiana dell’uomo, la questione riguardante l’identità e l’unità della persona può avere solamente una risposta vocazionale. Se manca la dinamica vocazionale non ci può che essere una personalità frammentata, caotica, confusa e informe. Invece è da riconoscere che la vocazione è la parola di Dio per me, unica, singolare, insostituibile, che offre consistenza, solidità, senso e missione, all’esistenza di ciascuno». Infatti, è «evidente che solo all’interno di una rinnovata e condivisa “cultura vocazionale” che valorizza ogni tipo di chiamata trova senso l’impegno specifico per la cura delle vocazioni “di speciale consacrazione”».
La terza parola: discernimento. Il gesuita Giacomo Costa, l’altro segretario speciale del Sinodo sui giovani, afferma che «riemerge con forza la necessità che il Sinodo si trasformi in una occasione di crescita della Chiesa nella capacità di discernere, in modo da rendere davvero generativo, anche oggi, quel patrimonio spirituale che la storia della Chiesa ci consegna perché ancora una volta possiamo “lavorarlo” in modo che porti frutto.

Partecipano a questa Assemblea sinodale 7 religiose, una come collaboratrice del segretario speciale e le altre come uditrici:

· suor María Luisa BERZOSA GONZÁLEZ, Scuola cattolica ed educazione popolare, Direttrice di “Fe y alegría” (Spagna).

 

· suor Nathalie BECQUART, Ex-Direttrice del Servizio nazionale per l’Evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza Episcopale Francese (Francia).

· suor Chaoying (Suor Teresina) CHENG, Studentessa di Teologia, Collegio Missionario “Mater Ecclesiae” di Castel Gandolfo, Suora della Madre del Signore di Daming-Hebei (Cina).

· suor Sally Marie HODGDON, Superiora Generale delle Suore di San Giuseppe di Chambéry, Vice Presidente del Comitato Esecutivo della UISG (Stati Uniti d’America).

· suor Mina KWON, Congregazione delle Suore di San Paolo di Chartres – Direttrice e counselor presso la Catholic University di Daegu, responsabile delle Juniores della Provincia religiosa di Daegu (Corea).

· suor Lucy Muthoni NDERI, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Operatrice pastorale per giovani in difficoltà sociale e bambini di strada, educatrice in casa famiglia (Kenya).

· suor Alessandra SMERILLI, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Docente di Economia presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium; Membro del Comitato scientifico e organizzatore delle settimane sociali dei cattolici – CEI (Italia).

Questa importante Assemblea sia un’ occasione privilegiata per accompagnare i giovani a riscoprire la bellezza della vita a partire dalla felice relazione con il Dio dell’alleanza e dell’amore, la Chiesa a riacquistare, attraverso un percorso di autentico discernimento nello Spirito, un rinnovato dinamismo giovanile e tutti gli uomini e le donne ad accogliere la bellezza di essere destinatari privilegiati della buona notizia del Vangelo.

  

COLLABORATORI DEL SEGRETARIO SPECIALE 

· Rev.da Suora María Luisa BERZOSA GONZÁLEZ, F.I., Scuola cattolica ed educazione popolare, Direttrice di “Fe y alegría” (Spagna).

 

UDITRICI

· Rev.da Suora Nathalie BECQUART, Ex-Direttrice del Servizio nazionale per l’Evangelizzazione dei giovani e per le vocazioni della Conferenza Episcopale Francese (Francia).

· Rev.da Suora Chaoying (Suor Teresina) CHENG, Studentessa di Teologia, Collegio Missionario “Mater Ecclesiae” di Castel Gandolfo, Suora della Madre del Signore di Daming-Hebei (Cina).

· Rev.da Suora Sally Marie HODGDON, Superiora Generale delle Suore di San Giuseppe di Chambéry, Vice Presidente del Comitato Esecutivo della UISG (Stati Uniti d’America).

· Rev.da Suora Mina KWON, Congregazione delle Suore di San Paolo di Chartres – Direttrice e counselor presso la Catholic University di Daegu, responsabile delle Juniores della Provincia religiosa di Daegu (Corea).

· Rev.da Suora Lucy Muthoni NDERI, F.M.A., Operatrice pastorale per giovani in difficoltà sociale e bambini di strada, educatrice in casa famiglia (Kenya).

· Rev.da Suora Alessandra SMERILLI, Docente di Economia presso la Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium; Membro del Comitato scientifico e organizzatore delle settimane sociali dei cattolici – CEI (Italia).